venerdì 20 dicembre 2013

De Tomaso: forse arriva la Lotus

DEAUVILLE
Il marchio storico della De Tomaso, fallito due anni fa, ora potrebbe tornare a vivere su un'auto prodotta vicino a Torino. Ci sono, infatti, due manifestazioni d'interesse per l'acquisto: una verrebbe dalla casa inglese Lotus, l'altra dalla cinese Ming-Jun Industry.

La De Tomaso era stata fondata nel 1959 a Modena dal pilota argentino Alejandro a Torino, ed oggi ha ancora due stabilimenti, con poco meno di 900 lavoratori, a Torino ed a Livorno.
Negli anni ha prodotto celebri vetture sportive e da corsa, nonchè berline di prestigio ed anche una ridefinizione della Mini Innocenti, la De Tomaso appunto.
Fra le auto più belle di sempre c'è la Vallelunga, splendida coupé degli anni '60 (carrozzeria Fissore) , la Mangusta (disegno di Giugiaro)  e la Pantera, che debuttò nel 1970 (disegnata da Tom Tjaarda, rivisitata agli inizi degli anni '90 da Marcello Gandini).
Oltre alle auto decisamente sportive, la De Tomaso si è anche espressa con elegantissimi modelli berlina: la Deauville, ad esempio  e la Longchamp ((primi anni '70), tutti modelli in grado di competere con Jaguar e Mercedes.
Frutto dell'acquisizione, avvenuta nel 1976, della Maserati, è stato inoltre il modello Kyalami, con una linea derivata dalla Longchampo, ma con motore Maserati V8 anzichè il motore Ford, tipicamente montato su tutte le De Tomaso.

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