giovedì 23 agosto 2012

Ronde al chiar di luna e Sanremo Historic

Un luogo di strorici eventi per le corse automobilistche  è la Provincia di Imperia, che ancora una volta ha saputo chiamare a raccolta gli appassionati di auto storiche. Grande successo ha avuto infatti a luglio l'abbinata Ronde al Chiar di Luna, manifestazione per auto storiche in notturna del 14 luglio e proseguita nel giorno seguente con la Sanremo Historic organizzata dalla Sanremo Corse in collaborazione con il suo gruppo di cronometraggio "Crono Ligure".



La gara ha riunito in una due tipologie di competizione: "Regolarità a Media e a tubi". Di fronte alla crisi economica ed alla sempre minore partecipazione, con questa unione si è toccato il numero di ben 50 equipaggi iscritti.

E così è avvenuta l’unione fra due anime diverse della stessa disciplina riunite questa volta in un medesimo evento, una dietro l’altra, sullo stesso percorso, come in un cinema con due sale, dove si proiettano films diversi contemporaneamente, autonome e separate, sia come rilevamento dei tempi, sia come classifiche, con un numero di prove non indifferenti: 40 rilevamenti al centesimo di secondo per la gara a "tubi" e ben 22 controlli segreti per quella a "media"; su di un percorso mozzafiato nell’entroterra ligure, sulle strade che hanno fatto la storia del Mondiale rally di Sanremo.

L’appuntamento è iniziato a Bussana di Sanremo (IM), per la tradizionale gara di regolarità in notturna ormai giunta all’ottava edizione della "Ronde al Chiar di Luna" (a Tubi) ed è proseguito con l’affiancamento dell'altra gara: il "3° Sanremo Historic" (a Media), con classifiche separate, facendo partire i partecipanti in coda alle vetture iscritte alla Ronde; incorporando così due discipline in una, impegnando con un lavoro pesantissimo i cronometristi del "Gruppo Crono Ligure", che impeccabilmente e senza intoppi, come da tradizione, hanno svolto il loro difficile compito e in tempi brevissimi hanno esposto entrambe le classifiche finali, dopo solo un’ora dall’arrivo dell’ultima vettura.

Ma veniamo alla gara che, al calare del sole di sabato 14 luglio, nella piazza e nel corso di fronte alla cattedrale di Bussana, ha dato il via al rombo dei motori delle vetture iscritte al duplice evento, in attesa di transitare attraverso, il portale giallo della Sanremo Corse, il tutto dopo la presentazione, veicolo per veicolo, da parte del fantastico speaker, amico delle automobili, Agostino Orsino, e dopo il conto alla rovescia scandito con la massima professionalità da Valerio, ormai un’istituzione della linea di partenza.
I partecipanti si sono trovati a transitare su strade e luoghi che con i loro nomi: Vignai, passo Ghimbegna, Baiardo, Apricale, Passo Langan, Passo Teglia, Colle d’Oggia, Carpasio ecc. portano alla mente degli appassionati, le prove speciali più belle di uno dei rally più famosi al mondo, il "Rally di Sanremo" e ancora prima "Rally dei Fiori".
Tutta la gara si è svolta con la massima fluidità e con il massimo divertimento da parte degli equipaggi, grazie alla sapiente scelta delle strade, con tempi di percorrenza giusti, senza intoppi e senza troppi incolonnamenti o soste snervanti e antipatiche prima delle prove.

Nella "Ronde al Chiar di Luna" (a Tubi), la lotta per i primi posti della classifica assoluta, si è subito accesa tra gli equipaggi della categoria "TOP" e "A", ma a causa di una foratura, costretto ad uscire di scena, è lo sfortunato equipaggio Ricci-Fanti su A112.
A fine gara e dopo una lotta serratissima, a spuntarla a sorpresa è l’equipaggio Boracco-Bossi della VAMS di Varese, insidiati da molto vicino i due fratelli Causo-Causo, terzo sul podio Luca Fiore in solitaria su Lancia Fulvia HF.

Per ciò che riguarda il "3° Sanremo Historic", gara a Media, organizzata anche questa in maniera eccelsa dalla scuderia "di casa", fino alla RT7 delle 9 previste, ancora non aveva dato un probabile vincitore, ma nella RT8 è successo quello che nessuno si aspettava: almeno tre protagonisti della specialità, hanno saltato un incrocio e si sono ritrovati a fondo classifica.
Il risultato finale ha visto sul podio i monegaschi Silvio Perlino e signora Tiffany, sulla loro performante Lancia Fulvia 1600 HF di colore giallo; seguiti, a sole due penalità, da due equipaggi a pari merito: Lucio e Nicola Bugatti su Lancia Beta Montecarlo del 1976 e Danilo Scarcella, meritevole di nota e complimenti, per aver gareggiato in solitaria sulla sua fedelissima A112 Abarth del 1978, terzo per la discriminante dell’anzianità della vettura.

Queste le dichiarazioni, a caldo, dei partecipanti all’arrivo: "gara bella, su strade adatte e tempi congrui", partiti alle ore 18.00 sul far della sera ed arrivati allo scadere della mezzanotte a notte fonda, praticamente sempre in gara, da guidare dall’inizio alla fine. Nel sottobosco dell’entroterra ligure, il silenzio era rotto solo dalla musica dei motori ed il buio era squarciato solo dalle fiamme degli scarichi in rilascio".

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